Wendy’s, nota catena Americana di fast-food, sta pianificando di vendere 640 ristoranti negli Stati Uniti e in Canada a degli affiliati (franchisees) per incassare un po’ di denaro e ridurre le spese. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato della società, le intenzioni sono quelle di concludere entro il mese anche la vendita dell’attività di panificio, che attualmente ha sede in Zanesville (Ohio).
La compagnia aveva già annunciato questo piano di vendite per ottenere una riduzione del numero di stabilimenti. Un totale di 380 ristoranti verrà venduto quest’anno, di cui 100 sono localizzati in Canada, mentre si prevede di concludere la vendita dei restanti 260 nel 2016. Secondo i calcoli fatti dalla stessa impresa questo movimento economico dovrebbe portare un guadagno di circa 400-475 milioni di dollari lordi e una significativa riduzione delle spese.
“Col tempo, abbiamo intenzione di comprare e vendere ristoranti in modo opportunistico tale da poter agire da stimolo, attraverso il potenziamento dei nostri affiliati, la guida allo sviluppo per i nuovi ristoranti e l’accelerata adozione dell’Image Activation” ha dichiarato l’amministratrice delegata Emily Brolick.
L’Image Activation citata da Brolick è un programma di ristrutturazione dei propri ristoranti iniziato dal Wendy già nel 2011; a partire da questa data i ristoranti ristrutturati sono stati 1.331. L’obiettivo è quello di ottenere un incremento del numero di persone che cenano all’interno del ristorante piuttosto che quelle che utilizzano il drive-through; tale proposito è fondato essenzialmente sui risultati prodotti da alcuni analisti che sembrano mostrare come il cliente sia propenso a spendere più denaro per il suo pasto quando questo viene consumato all’interno del locale. Sempre secondo le analisi degli esperti il rimodellamento dovrebbe dunque riportare ai ristoranti ristrutturati un incremento di vendite pari al 10-15%.
Altro obiettivo della compagnia è quello di investire nelle piattaforme tecnologiche, apportando delle importanti novità per quanto riguarda i metodi di pagamento e di ordinazione dei prodotti da parte dei clienti. Secondo quanto riportato dall’amministratrice delegata, queste iniziative sono dei tasselli essenziali per raggiungere l’obiettivo di far accrescere l’importanza del marchio all’interno dei tanti gruppi demografici.
Negli Stati Uniti è presente un numero cospicuo di marchi che operano nel settore dei fast-food, per cui le strategie di marketing da loro utilizzate devono rispondere alle esigenze del momento e allo stesso tempo devono riuscire a soddisfare il maggior numero di clienti americani, conosciuti da tutto il mondo come i fast-food lovers per eccellenza. La vasta scelta a disposizione della popolazione statunitense fa sì che in caso di insoddisfazione da parte di un cliente, a questo basterà muoversi di poche centinaia di metri per servirsi in un altro ristorante molto simile. Va però sottolineato che in America il mercato dei fast-food è strettamente legato all’importanza del marchio, per cui capita molto spesso che uscendo a cena, un americano tenda a scegliere una catena a lui nota e già testata piuttosto che qualcosa di “non brandizzato” .
Proprio per questi motivi, a fronte di queste novità importanti che verranno introdotte da Wendy’s nei prossimi mesi, per constatare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla compagnia non resterà che attendere la reazione del mercato di appassionati di questo genere di ristorazione.