Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha insistito, durante tutto il suo periodo di permanenza alla Casa Bianca, sul fatto che l’America non sia in guerra contro l’Islam: la lotta al terrorismo non ha niente a che vedere con un’opposizione alla fede islamica.
Non la pensa esattamente così l’ex Governatore del Arkansas Mike Huckabee. Il repubblicano, il quale la scorsa settimana ha annunciato la propria candidatura alle presidenziali del 2016, ha sì dichiarato che “non siamo in guerra con l’Islam”, ma ha anche piuttosto aggressivamente insistito sul fatto che l’Islam radicale deve essere individuato e definito come nemico, per poterlo combattere e distruggere.
In un intervista all’emittente CBS, Huckabbee si è lamentato della debolezza di Barack Obama in politica estera e ha sottolineato come l’attuale Presidente stia ancora esitando nel riconoscere l’esistenza di un estremismo islamico che mette a rischio la vita degli americani: “Siamo in guerra contro il jihadismo” ha dichiarato Huckabee, “contro coloro il cui solo obbiettivo è di uccidere tutti quelli che non la pensano come loro dal punto di vista della religione”.
Il candidato repubblicano ha anche aggiunto che se dovesse essere eletto Presidente richiederebbe immediatamente un rafforzamento dei controlli alle frontiere per prevenire infiltrazioni terroristiche nel territorio americano.
Mike Huckabee aveva già cercato la nomination repubblicana per la presidenza nel 2008.