Limiti di spesa ai poveri del Kansas

15/04/2015 Politica interna

La legge è stata scritta e approvata, manca solo la firma di Sam Brownback, Governatore repubblicano dello stato del Kansas.

Già questa settimana dovrebbe entrare in vigore la norma che impone divieti di spesa a chi percepisce un welfare check (il sussidio pubblico). Nella pratica questo significa che i già meno fortunati non potranno usare il denaro che ricevono per entrare al cinema, andare in piscina o visitare un salone di bellezza.

La lista però continua: non si potrà scommettere, farsi un tatuaggio o un piercing, comprare sigarette, entrare in locali di intrattenimento per adulti o andare in crociera. La norma impone anche un limite massimo ai prelievi di contante giornaliero di 25 dollari.

Molti conservatori in tutti gli Stati Uniti accolgono con favore la norma (una simile legge sta per essere varata in Missouri) che, secondo loro, riporta i sussidi alla loro vera e unica funzione: garantire ai poveri un’assistenza di base e niente più.

I contrari alla legge invece, vedono nella normativa un’ulteriore beffa ai danni di coloro che già sono sfortunati: lo stato sta infierendo nel dire a certe persone come spendere i propri soldi considerando che, nella maggior parte dei casi, i sussidi pubblici lasciano le famiglie comunque ben al di sotto della soglia di povertà.

Un’ultima annotazione: niente vieta di usare il denaro dei sussidi per acquistare una qualsiasi arma da fuoco.

 

One Reply to “Limiti di spesa ai poveri del Kansas”

  1. […] è la prima volta che una legge statunitense colpisce in modo discriminatorio la fascia più povera della popolazione. Infatti sono almeno 30 […]

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